La congregazione
La Congregazione delle Suore Ospedaliere del Sacro Cuore di Gesù è stata fondata a Ciempozuelos (Madrid, Spagna) il 31 maggio 1881 da San Benito Menni, frate dell'Ordine di San Giovanni di Dio, insieme a María Josefa Recio e María Angustias Gímenez, eletti da Dio per rispondere alla situazione di abbandono sanitario e di emarginazione sociale che vivevano all'epoca le donne affette da malattie mentali, riunendo due criteri fondamentali: carità e scienza.
I fondatori
"I Fondatori appartengono alla nostra storia (…) la loro storia, i loro valori e i criteri alla base della loro azione ci servono come riferimento."
San Benito Menni
Le fondatrici, insieme ad altre otto suore, ci offrono il volto femminile dell'Ospitalità: "donne impegnate con fede nella liberazione misericordiosa delle donne".
María Josefa Recio (Granada, 1846-1883): Esempio di carità eroica nel mettere la propria vita al servizio delle malate.
María Angustias Giménez (Granada, 1849-1897): Intuitiva, creativa, con una fine sensibilità spirituale. È stata la prima interprete e cronista del percorso ospedaliero.
Il carisma
L'ospitalità è un atteggiamento fondamentalmente umano e cristiano, molto attuale nel mondo globalizzato. Il suo significato racchiude importanti connotazioni: umanità, accoglienza, universalità, amore, servizio, aiuto reciproco, cura dei poveri. Ispira il progetto ospedaliero fin dagli inizi e continua ad illuminare il fare del bene all'interno delle istituzioni della Congregazione.
Le sue fondamenta ci riportano all’azione guaritrice di Gesù, "il buon Samaritano dell'umanità, che trascorse la vita facendo del bene e curando i malati". Secondo questa interpretazione, l'Ospitalità è il carisma che definisce la Congregazione, la caratteristica più genuina che consente di descriverne l'identità.